Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

....as night takes over

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Messaggi del 14/07/2014

14.

Post n°177 pubblicato il 14 Luglio 2014 da fading_of_the_day
 

Trascorsero giorni decisamente interlocutori, in cui, pur continuando a vederci, eravamo freddi l'un con l'altra. Facevamo tutto molto meccanicamente e nessuno aveva il coraggio di tornare sull'argomento. Non eravamo più gli stessi e la Sinead che avevo conosciuto mi mancava alla pazzia.

Quel muro d'aria, pesante e spesso che si era formato tra noi, arrivò ad un punto di non ritorno, toccò il limite in cui saturava totalmente l'ambiente circostante.

-Sin, forse è il caso di parlarne. Non so tu, ma io non sopporto più questa situazione...
-Io, io, Jeremy... Non lo so... Ho fatto un gran casino... Con me stessa, con te, con noi...

Sinead aveva l'aria stravolta come il reduce di una maratona.

-Senti, Sin, per me va bene...

Le parole mi uscirono fuori decise in modo così perentorio che me ne stupii.

-Insomma, facciamo come se fosse tutto normale. Vediamo se questa convivenza può davvero funzionare

Sin esplorò con lo sguardo tutta una serie di percorsi mentali in cui la presenza di Elisa poteva "uscir fuori".

Nessuno dei due disse una parola, ma la sensazione fu che entrambi stessimo, simultaneamente, ragionando su quella bizzarra eventualità. Sul fatto che Elisa era, in una qualche maniera, ancora "viva", e che l'essere vivente che le dava la possibilità di portare avanti questa nuova esistenza incorporea, era proprio Sinead. Quella frattura nella normalità, quel dislivello che usciva fuori dall'armonica flessuosa dello scorrere del tempo come un neo, dapprincipio, mi aveva turbato e non poco.

Si trattava di una prospettiva sconvolgente, come ghiaia su una discesa ripida che mi aveva fatto perdere più volte l'equilibrio. Ora, però, era necessario fare un passo avanti e cercare di maturare la serena accettazione del prezzo che dovevo sostenere per amare Sinead. E fu proprio quello il pensiero a cui mi aggrappai: pian piano, mi resi conto che avevo ingigantito la faccenda, come un bimbo irrequieto che voleva tutto, subito e senza dover scendere a patti con i genitori.

Così, guardai Sinead negli occhi in un modo, in un modo che la catturò, che calamitò la sua attenzione come se stesse osservando qualcosa di infinitamente piccolo. Fu proprio quella espressione che mi restituì la forza di risolvere l'empasse, di salire un gradino più su. E fu allora che vidi il varco, la spaccatura nell'ordine naturale delle cose che si richiudeva, che si rimarginava.

-Posso farti una domanda?
-Certo amore...
-Vorrei capire una cosa: il fatto che Elisa sia in te fa si che tu sappia tutto della sua vita e viceversa?

Sembrava una domanda esistenziale: immaginai filosofi greci in tunica bianca attorno ad un tavolo, deliziarsi con vino e frutta dissertando sull'argomento.

-Non è così facile da spiegare, nel senso che io ho delle percezioni circa la vita di Elisa, ma non ho né una vera e propria "memoria", né una consistenza concreta di ciò che ha vissuto. Se mi concentro su di lei, ciò che mi "ritorna" indietro è una sorta di sensazione. Come un colore od un suono, per intenderci. E a seconda della gradevolezza di questa "percezione sensoriale", associo l'esperienza di Elisa a qualcosa di positivo o negativo

Trovai la cosa davvero stupefacente, anche se, fatte le debite proprorzioni, non era un'esperienza tanto distante da quelle che i normali essere umani viveano. L'unica differenza era che si trattava di un qualcosa "visto" da un soggetto esterno a quello che le aveva compiute.

-Quanto ad Elisa - proseguì - ciò che lei percepisce per me rimane un mistero. Non ho alcuna prova che lei si renda conto di ciò che faccio e provo. Anche qui, è tutto un gioco di sensazioni: in alcune circostanze, ho la nitida impressione che qualcosa dentro di me "approvi" o "condanni" ciò che faccio o dico. Mi trovo a dover fare i conti, quindi, con una sorta di "doppia coscienza": due coscienze, la mia e quella di Elisa, che non sempre vivono in sintonia

 
 
 

LOVING ELISA BROWN 2/2

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