Creato da fading_of_the_day il 17/11/2010

Fading of the day

....as night takes over

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (1/5)

 

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (3/5)

 

HAUNTED BY YOUR....MUSIC (4/5)

 

 

« 5.7. »

6.

Post n°169 pubblicato il 30 Giugno 2014 da fading_of_the_day
 

La festa giù al paese si rivelò davvero divertente. Era un mucchio di tempo che non trascorrevo dei momenti così piacevoli e la compagnia di Sinead fu assolutamente gradevole. Era una ragazza ricca di interessi, con cui era possibile conversare praticamente di qualunque argomento. Inoltre, era dotata di arguzia, profondità, senso dello humor. Bevemmo diverse birre e lasciammo il locale quando si era svuotato quasi del tutto.

Fuori faceva freddo e il mio primo istinto fu quello di affrettare i saluti. Avevo una ventina di minuti di strada a piedi da fare per tornare a casa, ma prima volevo scortare Sinead fino alla sua, che si trovava a mezzo chilometro dal Kilkenny.

-E' stata davvero una festa divertente...

Sinead aveva gli occhi lucidi perchè, da buona irlandese quale era, non si era risparmiata quanto a birre. Le sorrisi e pensai alle feste a cui partecipavo quando avevo la sua età. Erano un po' diverse, magari leggermente più "classy". I miei genitori erano benestanti, appartenenti alla media borghesia di Montreal. Frequentavo spesso le famiglie dei loro amici, tutti rispettabili professionisti o professori universitari ed ero avvezzo a certi tipi di ambienti. In sostanza, avevo sempre nuotato in acquari di lusso con il risultato che, spesso, il contatto con il mondo reale, con il semplice mare, mi era mancato. Per cui quello che più avevo apprezzato del pub era stata la genuinità  delle persone, quel calore popolare, sincero e schietto capace di conquistare al primo impatto.

Il tragitto, fortunatamente, non era completamente al buio e, in pochi minuti, arrivammo nei pressi della casa di Sinead, un delizioso cottage appena fuori dal centro storico. Sinead si fermò e mi guardò con un largo sorriso, poi si avvicinò. La luce gialla dei lampioni si rifletteva sulla sua pelle bianchissima, conferendole un aspetto caldo e rassicurante. Aveva gli occhi lucidi più per l'alcool che per la stanchezza. Distolse per un secondo lo sguardo, arricciando il naso con un movimento dolce e buffo allo stesso tempo.

-Recluta Jeremy Saint-Clair...
-Mi dica comandante

Sinead scoppiò a ridere. Poi si ricompose, anche se un po' barcollante, portandosi una mano sulla fronte a mo' di militare.

-Missione compiuta
-Rientro all base completato. Signor comandante, le auguro buonanotte e mi congedo
-Aspetti recluta Saint-Clair

Sinead perse la formalità del ruolo, abbassò il tono della voce e mi bisbigliò in un orecchio.

-Cosa ne direbbe se le assegnassi un'altra missione: quella di baciarmi?

Sorrisi senza scompormi.

-Direi che stasera il signor comandante ha, forse, bevuto qualche bicchiere di troppo...

-Jeremy, aspetta...

Sinead si fece ancora più seria, pur dondolando di tanto in tanto sulle gambe non proprio stabili.

-Io...io stasera ti ho invitato qui, ti ho chiesto di accompagnarmi alla festa perchè...perchè tu mi piaci Jeremy...

Mentre lo diceva, con voce malferma, teneva l'indice puntato sul mio petto.

-Sinead, io credo che stanotte abbiamo entrambi bevuto e sarebbe il caso di andare a dormire...
-Finchè non mi baci non mene vado - cantilenò come una bimbetta viziata
-Ok, allora vorrà dire che me ne andrò io
-E lasceresti una ragazza qui da sola, di notte e al freddo?

Sinead mi guardò con compassionevole malizia.

-E va bene...

Mi avvicinai e le diedi un bacio sulla guancia.

-Non era questo il bacio che volevo - cinguettò in tono capriccioso

Cogliendomi totalmente alla sprovvista, in una frazione di secondo, mi prese la faccia tra le mani e mi stampò un bacio sulle labbra. Dopodiché, visto che le tenevo ben serrate, mi diede un morso. Fu a quel punto che sentii il calore della sua bocca. Era un'eternità che non venivo baciato da una donna in quel modo. Dopo qualche attimo Sinead si staccò, posò entrambe le mani sul mio petto ed abbassò lo sguardo.

-Era questo ciò che intendevo...
Sussurrò, come se nulla fosse.

La squadrai un po' risentito.

-Sinead, ok: forse ora è il caso di farci una bella dormita...

Le diedi un bacio sulla fronte e mi allontanai.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Haunted/trackback.php?msg=12867560

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
oltre_ogni_suono
oltre_ogni_suono il 30/06/14 alle 09:24 via WEB
Ehm, situazione imbarazzante, ma mi piace, mi sorprendi! Da una come Sinead ci si aspetta che magari, timidissima, sospiri in attesa che Jeremy faccia il primo passo. Certamente a lei piace Jeremy, altrimenti non si spiegherebbero tutte queste attenzioni verso il prato, verso il suo inserimento nella comunità. Ovviamente, persone di cuore esistono, però per una ragazza timida la cosa si fà difficile e i suoi sforzi si vedono, quindi, in quella serata, complice l'alcool, ha avuto addosso un coraggio che non le appartiene, una sorta di forzatura per niente romantica e del tutto fuori luogo per come è realmente lei. Immagino come, poverina, arrossirà ogni volta che rivedrà Jeremy una volta sobria. Mi piace come hai trattato la cosa, con leggerezza, briosità, giochi di ruolo "irreali" che normalmente non si sarebbero verificati, l'alcool li ha catapultati in una sorta di realtà parallela. Jeremy è un uomo talmente a modo che non ha approfittato di lei come avrebbe fatto qualsiasi uomo privo di scrupoli che sarebbe, magari, anche andato al di là del bacio. Ma passiamo all'ambientazione: un piccolo paesino dove di notte puoi passeggiare senza timori di fare brutti incontri e la meta è un carinissimo cottage. Devo dirti che i cottage sono un qualcosa che mi ha sempre attratto, così come le dimore/castelli, il perchè risiede nel fatto che hanno sempre qualcosa di arcaico, caldo, misterioso, originale: sono uno stile di vita, rendono caratteristico un luogo, gli donano fascino e un pizzico di qualcosa che sembra sicurezza, è un pò difficile da spiegare. Comunque, questa nuova storia mi piace e sono curiosa di scoprire, passo passo, dove condurrà. Ti abbraccio e ti auguro buon inizio settimana.
 
 
fading_of_the_day
fading_of_the_day il 30/06/14 alle 10:12 via WEB
Qualche secolo fa, qualcuno scrisse che "Il coraggio, uno, se non ce l'ha, mica se lo può dare": giustissimo, ed è proprio per questo, aggiugno io con un sorriso, che è stato inventato l'alcool... Umorismo a parte, hai ragione quando dici che in condizioni normali Sinead, per l'immagien che abbiamo avuto uin questi primi post, non avrebbe mai compiuto un azzardo del genere. Però, è altrettanto vero che non sempre le persone tirano fuori tutti i propri lati caratteriali ed ognuno di noi riserva determinate "armi" quando più gli occorrono. Io credo che se Jeremy le interessa davvero, alla lunga ed anche in assenza di alcool, avrebbe tirato fuori il coraggio per dichiararsi. Quantomeno mi piace pensarlo, come mi piace pensare che le donne siano in grado di sdoganarsi dai soliti cliché, secodno i quali devono essere sempre prede e mai cacciatrici. Felice che la nuova opera sia di tuo gradimento, ti abbraccio e ti auguro buon inizio settimana.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

LOVING ELISA BROWN 2/2

Citazioni nei Blog Amici: 18
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nodopurpureoNoRiKo564Rosecestlavielascrivanafading_of_the_daySky_Eaglesperanza1945IlGrandeSonnolab79cloneselvaggiopsicologiaforenserioga651965pantarei63rbfinancial
 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963