Fading of the day

Se lui sa che la relazione con la sua ex era stagnante forse non è stata lei a lasciare lui ma l'hanno deciso insieme, il problema è che per consolarsi e riprendersi lui aveva bisogno del night, perchè? Accorgersi che è stagnante non avviene da un momento all'altro quindi magari lasciarsi con Alessia non è stato un vero e proprio trauma, o no? Dunque, capisco che aveva voglia di trasgressione e stop, ha trovato Eva e gli sta bene stare con lei, ho usato il verbo "stare" e non "andare" anche se lo usano loro più come una provocazione. Comunque, nel non ammettere che a lui piace lei, lui inizia tutta questa storia del "lei è una bella ragazza, devo fare i conti con il suo lavoro e non mi infastidisce".... quindi voglio vederci chiaro in questa situazione, se è vero che lui la sfrutta per "farsi bello" o cosa. Staremo a vedere.

Lo so che discutere con il narratore di questa cosa non è normale perchè tu conosci meglio di te i tuoi polli... ma non credo che lei tenga di più di lui a questa relazione poichè già un paio di volte ci hai dimostrato che, nonostante abbia "paura" di perdere lo status di single, lo sta rivalutando, ci ha messo il pensiero di una relazione e, anzi, vorrebbe ogni giorno vederla così magica quando si sveglia. Eva sembra tenerci di più solo perchè magari ha paura di ritornare sola con i suoi problemi. Sai, fa piacere alle donne sentirsi coccolate e andare in giro senza problemi con un uomo che ci vizia. Attendo il seguito e spero che gli spunti potranno tornarti utili

Buongiorno mia cara: veramente i compliemnti li faccio io a te, perchè con questa accurata disamina hai analizzato una serie di aspetti e di implicazoni che io stesso avevo sottovalutato. Si vede che l'animo femminile è estremament analitico riguardo questi argomenti. La bugia di lui ha, in effetti, due chiavi di lettura: non dire ha l'effetto "protettivo" (non voglio coinvolgerti nella mia vitra privata), dire ha invece l'effetto "aggressivo" (ti dimostro che sto bene anche senza di te. Io, in questo frangente, son od'accordo con la scelta del protagonista, perchè credo nella riservatezza della propria vita privata. Anandando oltre, c'è da dire che lei crede in questa relazione molto più di lui, forse perchè ha, nel momento specifico, una maturità maggiore del protagonista, che, dopo la fine della relazione, ha subito una sorta di "regressione adolescenziale". Ottima analisi carissima. Grazie per i preziosi spunti che mi hai regalato.

La scena si apre su un'atmosfera molto calma davvero bellissima sulla quale sfido chiunque a non voler mettere una firma per averla ogni giorno. Ed è tutto così magico, dolce e poetico fin quando non squilla il telefono (al quale personalmente non avrei nemmeno risposto vedendo di chi si trattava). Proprio in quel momento la situazione si spezza e inizia a pendere: si apre una finestra sul recente passato di entrambi i nostri protagonisti. E' triste la questione "chiodo schiaccia chiodo" anche se reale ma è molto bello il gesto che lui ha fatto nei confronti di Eva, quasi l'ha strappata via da quel mondo in cui si commercializza la donna e "l'amore". Dietro quelle lacrime di Eva vedo tanta sofferenza per la vita dei night che vuole abbandonare e tanta commozione per il suo sogno del ristorante, ma soprattutto per un sogno d'amore che vuole forse iniziare con questo ragazzo delle piacevoli serate che davvero si sta interessando a lei. Allora, da questa sua sofferenza, deriva la gelosia, il senso di inferiorità verso la sua ex. Questo rifiuto di lui, quella bugia per non vederla nel fine settimana la trovo davvero premurosa per certi versi: nei giorni di riposo settimanale quale sadico vorrebbe far venire in casa propria la sua ex e far "sparire" l'attuale fiamma? Diciamo che l'omissione di quest'ultima è un pò a discrezione dell'interessato, alla "sono solo fatti miei se adesso mi sto rifacendo una vita", dirglielo invece avrebbe voluto anche ammettere "sono capace di vivere senza di te". Ma forse, sta proprio nella frase accusatoria di Eva la risposta: lui vuole proteggerla da eventuali domande che la ex può porsi sul lavoro si Eva. Eppure quest'ultima la prende molto male, ovviamente non è una bella professione anche se svolta con la più nobile delle ragioni: raggiungere un nuovo campo lavorativo completamente diverso. Ebbene, un uomo qualunque forse avrebbe consolato Eva dicendole "ma no, io non sono come gli altri uomini", ma trovo che l'abbraccio e il silenzio sia qualcosa di molto più dolce e un non voler nascondere che per un bellissimo scherzo del destino, proprio quel modo che ha provato lui come tanti altri uomini per consolarsi, li ha portati a conoscersi. In questo post ci dici finalmente chi è Eva: colpo di scena che ho molto apprezzato. Complimenti, non vedo l'ora di leggere lo svolgimento di questa storia.

Avevo il sospetto che lei suscitasse in te e nel pubblico femminile una certa antipatia, determinata dal fatto che, almeno apparentemente, potrebbe essere classificata come una delle classiche "cacciatrici di dote". Il mio intento è quello di tratteggiare un personaggio che si discosti un po' da questa prospettiva e spero di riuscirci. Quanto a lui, ciò che posso dire è che gli errori d'amore spesso portano ad altri errori e serve tanta testa per spezzare questa catena circolare. Come dici tu, ad un certo putno si è risvegliato dall'incubo ed ha ricominciato a vivere. Vedremo come andrà la cosa e che sviluppi ci offrirà. Per il momento, grazie della visita e buona giornata.

Al primo post di questa tua nuova storia ho avuto l'impressione che si conoscessero da pochissimo... e, quindi, a leggere addirittura dell'anello ho subito pensato a quanto fosse opportunista sta ragazza, sopratutto con la sottolineatura da "attrice" come se volesse forzare il tutto... ma diciamo che la "non risata" finale ha sciolto un pò l'antipatia che stavo provando verso di lei. Vedremo leggendo chi è lei. Per quanto riguarda la paura di lui, invece, credo sia normalissima ma vedo che, nonostante le ubriacature, ne è uscito da solo senza arrivare al fondo, credo che la sua storia passata sia una di quelle in cui toccando il fondo, l'ha accarezzato solo per un attimo e poi si è svegliato al grido della sua coscienza "cosa diavolo sto facendo?" ed ha rispiccato il salto verso la superficie. Attendo il resto!

Ho sorriso quando ho letto "Questo inizio è sereno, speriamo bene per il resto!" perchè ripensavo ai post precedenti. Tutto fa pensare che non si tratti della mia ennesima "tragedia": ma non sperarci troppo, perchè non si sa mai. Qualcuno potrebbe sempre morire... Battute a parte, si tratta di un post leggero, con dialoghi che fanno sorridere da preludio ad un bel viaggio. Lei è una bellezza dell'est ed ho cercato di tratteggiarla nel modo meno banale e scontato possibile: sono contento di constatare di esserci riuscito (almeno al momento). Lui sembra "imbroccolito" da leicome nei più calssici dei cliché... Chissà vedremo. A presto e buona giornata.

Dai, parto dalla fine, dalle emozioni più recenti: un gran sorriso ad immaginare il vecchietto che guarda entrambe le meraviglie che "possiede" questo nuovo protagonista delle tue storie. Bhe, lei è una bellezza dell'Est e mi fa piacere che non sia forzatamente bionda. Certamente è vanitosa, venendo in Italia magari è riuscita a fare la bella vita che sognava e che nel suo Paese non poteva avere, è fiera e sa di essere bella e attraente. Lui mi fa sorridere, imbambolato da cotanta bellezza sicuramente si sente l'uomo più fortunato del mondo. Mi piacciono le sue battute. Questo inizio è sereno, speriamo bene per il resto! Attendo impaziente, a presto!

Questo breve scritto è stato pervaso sin dall'inizio da un'atmosfera malinconica, che solo i post centrali hanno fatto svanire momentaneamente. Quello di Nicolas è senz'altro un gesto estremo, che può dividere sulla sua opportunità, però ha una giustificazione, quantomeno parziale di fondo. Nonostante siano stati insieme solo per pochi mesi, il legame tra Sophie e Nicolas è stato molto forte ed è davvero azzeccato il parallelismo che fai con altre coppie storiche, anche loro accomunate da una simbiosi molto forte. E' una favola triste e che fa riflettere: sulla vita, sulla morte e sull'amore che è più grande sia dell'una che dell'altra. Anche a me piace immaginare che tutti e due si ritrovino da un'altra parte per continuare ad amarsi. Ti saluto cara amica e ti auguro buona giornata.

Dietro un gesto del genere doveva per forza esserci un motivo molto importante... però mi ha dato la sensazione che lui non avesse la forza di continuare a vivere e, più in là, rifarsi una vita e infatti la sua soluzione è stata questa estrema. Il suo rituale mi ha ricordato quelli antichi in cui nella tomba del morto venivano messe le cose più importanti della sua vita: la foto della sua amata, si abbiglia di una giacca come per presentarsi bene nel regno dei morti. Come ho già detto, in questa storia c'è sempre stata la malinconia di sottofondo come se dovesse accadere qualcosa di definitivo e negativo da un momento all'altro e ne sono successe due con la morte di entrambi i protagonisti ma le ragioni le abbiamo scoperte solo alla fine. Come al solito, il tuo scritto è pieno di metafore, ma questa volta sono in netto contrasto con quelle d'amore di qualche post fa, queste sono presagio di morte da qualsiasi punto di vista, non esiste nessuna fenice. Il tutto lascia molta tristezza e un sorriso amaro, il confronto tra amore e morte è qualcosa di particolare che mi porta alla mente Romeo e Giulietta, Paolo e Francesca e tante altre coppie dal destino funesto della letteratura ed ecco, nell'altro mondo anche Nicolas e Sophie andranno a chiacchierare con gli altri amanti morti per amore.