Fading of the day

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Gli occhietti vispi di Tom sparirono dietro le palpebre socchiuse in atto di libidine alcoolica. Seppur orgogliosamente scozzese, era un grande estimatore della Guinness. Il retrogusto caffè, la scarsa presenza di anidride carbonica, la spillatura lenta e paziente... Tom era così rapito che sembrava assaggiarla per la prima volta. Dovetti riportarlo sulla Terra.

-Dopo quello che è successo, Tom, sto cercando di fare un po' di luce sulla questione

Tom si asciugò un po' di schiuma rimasta sui baffi, mi squadrò con aria sorniona ed  esordì con ciò che mi aspettavo.

-Perchè non lasci fare alla polizia, scrittore? Scotland Yard è pagata per questo...

-Hai ragione Tom, ma vedi, il fatto è che non è escluso che possa essere io la causa di tutto. Uno squilibrato potrebbe aver aggredito Elisa per rivalersi su di me. La celebrità non sempre è piacevole. A volte può riservare amare sorprese.

-Pensi davvero ad una cosa del genere? Hai dei nemici così agguerriti?

-Spero davvero di no. Ma per quest'aspetto mi muoverò con il mio agente. Per quanto concerne Elisa, avrei bisogno del tuo di aiuto. Vorrei raccogliere qualche informazione sulla sua vita, e parto proprio dall'ambiente lavorativo. Se non sbaglio lei è qui da un paio d'anni. Giusto?

-Si esatto: poco più di due, poco meno di tre... Però sai... non so se ti posso davvero essere d'aiuto... Vedi, scrittore, sarò onesto con te: sono sempre molto discreto con le impiegate...

Apprezzai il modo in cui disse "impiegate": il fatto che non le chiamasse "cameriere" era un atto di rispetto che mi piacque e che forse il mio incoscio non si aspettava da un tipo come lui.

-...capirai che qui la maggiorparte della forza lavoro è femminile, per cui è mia intenzione non dare adito a pettegolezzi. Mantengo il massimo della professionalità con tutti i membri del mio staff. Per me qui le ragazze sono dipendenti e basta. Tutto inizia e finisce in funzione dei loro turni.

Tom versione imprenditore: se da un lato era lodevole, dall'altro cozzava con le mie esigenze.

-Tranquillo Tom. Non ti sto chiedendo cose che non sai o che non sei in diritto di dirmi. Pensavo, magari, che tu potessi essere al corrente delle sue attività extralavorative. Mi sarebbe stato d'aiuto per circoscrivere un po' il raggio d'azione.

-Purtroppo non posso aiutarti - disse asciutto Tom - semplicemente perchè, quando le ragazze staccano, io, generalmente, sono nel retrobottega a fare le chiusure-cassa del turno. Per cui non ho materialmente la possibilità di percepire alcunché delle loro conversazioni. Però potresti chiedere a Madison. So che lei ed Elisa sono molto amiche.