Fading of the day

34.

Non chiesi spiegazioni a Sinead circa cosa l'aveva ispirata in quella decisione perchè già sapevo che c'era lo zampino di Elisa...

Dopo un breve tratto iniziale, il percorso prese a curvare verso destra ed a proseguire per una discesa che, a poco a poco, si fece sempre più ripida. Sinead strinse più forte la mia mano ed entrambi avemmo cura di puntare bene i piedi ad ogni passo per evitare di scivolare su insidiosi detriti rocciosi. Notai che il ronzio che avevo avverito poco prima si era trasformato in un brusio, in un rumore di fondo simile al vociare di persone aldilà di un muro.

L'utlimo tratto si fece davvero impervio e, d'improvviso, la strada piana fu sostituita da gradini in pietra. Avvertimmo nitidamente che la temperatura si stava alzando e l'umidità era in calo. Ancora pochi passi e quello che si svelò ad i nostri occhi ebbe dell'incredibile.

L'ultima rampa di gradini ci condusse ad una sorta di grotta, ampia e contornata da una serie di stallattiti, che si stagliavano lungo tutto il perimetro, come silenziosi guardiani a difesa di una fortezza.  L'imboccatura della grotta dava direttamente sul mare che, complice il gioco di chiaroscuro indotto dal sole e dalle ombre delle scogliere circostanti, assumeva un colore azzurro intenso, così puro nella tonalità da risultare quasi innaturale.

-Sembra di essere nel film "Laguna Blu" - mi fece una Sinead estasiata.

Restai in silenzio qualche secono ammirando quello spettacolo della natura che, a tutti gli effetti, era la "spiaggia" privata della nostra residenza. Poi, tornai alla realtà, e ricordai che arrivati lì, dovevo continuare a leggere le successive istruzioni lasciate da Elisa.

"Giunti a questo punto, amore mio, devo complimentarmi con te: hai fatto la scelta corretta al bivio ed ora ti trovi nella grotta. Bella vero? Io la trovo incredibilmente romantica: sembra quasi uno scenario alla "Laguna Blu"".

Mi fermai e con Sinead ci guardammo, scoppiando in una risata fragorosa.

"Ora ascoltami bene: tenendoti sempre rivolto verso il mare, sulla tua destra devi individuare una stallattite particolare. Sarebbe stato fuorviante contarle perchè ce ne sono a decine e alcune hanno delle biforcazioni, ma, visto che sono brava, ho sporcato il retro con della fuliggine nera. La macchia orizzontale si trova su, proprio in alto, quasi a contatto con il soffitto."

Io e Sinead ci mettemmo di buona lena e la ricerca si rivelò meno banale di quanto pensassimo, visto che alcune delle stallattiti si trovavano nella parte più buia della grotta e il gioco di ombre ci traeva in inganno il più delle volte.

-Certo che avrebbe potuto scegliere una maniera più evidente per segnalarla...
-Amore credo che tua moglie l'abbia fatto apposta. Voleva evitare che qualcun altro potesse individuarla...
-Ma qualcun altro chi?- sbottai - chi poteva venire fin qui visto che casa è rimasta chiusa a chiave per tutto il periodo in cui è stata disabitata?

Sinead alzò la testa e mi guardò con un'espressione a metà tra lo stupito ed il divertito.

-Ma infatti il pericolo non proveniva da chi poteva arrivare fin qui da casa. Ma dal mare...

Con la testa indicò l'apertura della grotta e mi sorrise.

-Tua moglie è stata una grande. Ha davvero pensato a tutto... La fuliggine poi, se l'è portata dal camino di casa...